L’immagine tesa

“L’«immagine tesa» dell’incipit è la mia persona stessa assunta nell’espressione del mio viso proteso non solo verso un annunzio a lungo sospirato, ma forse (confusamente) verso il Dulcis Hospes animae”. Così Clemente Rebora spiega, molto più anziano, l’inizio della sua lirica più famosa. L’Ospite atteso «verrà, forse già viene”. Scrivendo a Eugenio Montale, Rebora – negli ultimi anni … Continue reading L’immagine tesa